Un piccolo opuscolo facile da leggere e da comprendere, che favorisce il coinvolgimento dei cittadini nella vita del comune. E’ questa la funzione de “Il Bilancio di previsione per il cittadino 2014” scaricabile dal sito internet del comune o sul link http://tiny.cc/bilcitt2014. Un documento interessante per conoscere e capire tutti i numeri del comune di Dicomano “Durante la campagna elettorale ci eravamo presi l’impegno di essere più trasparenti – spiega il Sindaco di Dicomano Stefano Passiatore – per favorire la partecipazione alla vita del Comune e con questo opuscolo facciamo un primo ed importante passo. E’ chiaro che in questo modo rischiamo di esporci a critiche, visto che, non tutti saranno d’accordo con il nostro operato, ma questo fa parte del dialogo e del confronto che noi vogliamo aprire con i cittadini”.
E l’opuscolo espone in modo semplice concetti anche difficili da comprendere, in modo schematico e con un linguaggio accessibile a tutti. Inizialmente si trovano interessanti dati su territorio e popolazione poi ci si sposta ad illustrare le tasse e tariffe che caratterizzano il comune come ad esempio: la Tasi che per le abitazioni principali è al 2,5 per mille, la composizione della Tari per utenze domestiche e non domestiche, il costo della mensa che va da 1,70 euro (per redditi sotto i 7500 euro) a 4,40 euro.
Nella sezione successiva si passa a parlare di cifre vere e proprie: le entrate correnti previste sono di 4.771.039,61 euro mentre gli investimenti ammontano a 930.400 euro. Leggendo le cifre si nota un importante investimento di oltre 1.307.364 euro per ambiente e territorio (in particolar modo per il servizio di Igiene urbana e smaltimento rifiuti), di 731.669,38 per l’istruzione e 652.157 euro per il settore sociale.
Questi sono solo alcuni dei dati che i cittadini possono conoscere leggendo “Il Bilancio di previsione per il cittadino 2014” e la presenza di tutti i recapiti degli uffici e di Sindaco ed Assessori potrà permettere di chiedere facilmente chiarimenti e, perché no, fare proposte. “Ci auguriamo – conclude il Sindaco – che il lavoro che abbiamo portato avanti con gli uffici dell’ente sia gradito ed abbia raggiunto l’obbiettivo che ci eravamo posti: quello di ravvivare la partecipazione dei cittadini”.