COMUNICATO STAMPA DEL 16 LUGLIO 2014
DICOMANO D’ESTATE. Cinema, teatro e musica.
Estate ricca di appuntamenti per Dicomano. L’Assessorato alla Cultura organizza una serie di eventi teatrali, musicali e cinematografici per offrire un’opportunità di svago e divertimento nelle serate estive dei Dicomanesi e non solo. Nella suggestiva location degli “Scavi Archeologici di San Martino a Poggio - Frascole”, restituiti ai visitatori dopo l’ultima campagna di scavo che ha portato alla luce nuovi reperti, sono previste tre iniziative a partire sempre dalle ore 19.00: sabato 19 luglio esibizione del “Coro Novecento” a cura dell’Associazione Sound, sabato 26 luglio Carlina Torta, con la partecipazione della violinista Marina Vicenzi, ci presenta “L’analfabeta” lettura tratta dal racconto autobiografico di Agota Kristof e per finire sabato 2 agosto spettacolo “Afro Jazz” sempre con l’Associazione Sound. Si riparte anche con il cinema all’aperto presso gli ex-macelli nella sera del venerdì alle ore 21.00: tre le proiezioni previste nei giorni 8 agosto (Gravity - film di Cuaròn), 22 agosto (Si alza il vento - film di Miyazaki), 5 settembre (La mafia uccide solo d’estate – film di Pif). Il 29 agosto sempre agli ex-macelli serata dedicata all’opera a cura della Compagnia Studio Lirico. L’estate Dicomanese si conclude poi il 13 settembre quando in occasione della Notte bianca si terrà in Piazza della Repubblica alle ore 22.00 un Concerto Rock. Si ricorda che tutte le iniziative sono a ingresso libero.
“Ci siamo presi l’impegno di rimettere in moto un percorso culturale plurale, questa è la prima risposta” - commenta il Sindaco Stefano Passiatore – “nonostante le difficoltà siamo riusciti ad offrire occasioni per tutti, dal cinema alla musica.”
“La programmazione estiva vuole essere solo l’inizio. L’idea è provare a dare un’offerta culturale continuativa nell’arco dell’anno, così da” ? continua l’assessore alla Cultura Giulia Fossi ? “creare tanti stimoli per crescere insieme, scoprire diversi punti di vista, quindi rendere Dicomano una comunità viva. Sicuramente il momento economico è duro, sia per l’ente che per i cittadini, ma non possiamo arrenderci, anzi: dobbiamo essere consapevoli che solo investendo nelle reti sociali e culturali usciremo da questa difficile situazione.”.